Per Disturbo del Comportamento Alimentare si intende un alterato rapporto con il cibo e con il proprio corpo.
- L’alimentazione assume caratteristiche disordinate, ossessive e ritualistiche: il cibo, negato oppure ingerito in quantità smodata, diventa anestetico e auto-cura di un disagio emotivo;
- il corpo, evitato o costante oggetto di controllo e attenzione, è percepito in modo alterato: il vissuto corporeo di essere grassi, brutti ,socialmente non accettabili, influenza negativamente l’autostima e l’amabilità.
- Stili alimentari patologici sono spesso in co-morbilità con sindromi organiche e psichiche complesse.
E’ necessario aiutare la persona a ritrovare un corpo che non sia più testimone di emozioni inespresse, ma torni ad essere integrato in un Sé che riconosce e racconta i propri sentimenti, all’ interno di legami significativi.
I più conosciuti disturbi del comportamento alimentare sono: